Startup, online il rapporto sul primo trimestre 2016

Al termine dei primi 3 mesi del 2016 le startup innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese erano 5.439, in aumento di 296 unità rispetto a fine 2015 (+5,8%). Rappresentavano lo 0,35% dell’universo delle società di capitali italiane (a fine 2015 il rapporto era pari allo 0,33%). Complessivamente, il loro capitale sociale ammonta a poco più di 277 milioni di euro, in media 51mila euro a impresa (in aumento del 7,3% sul precedente trimestre).

Al 31 marzo, le startup innovative coinvolgevano 21.118 soci, 1.173 in più rispetto allo scorso dicembre. Ad essi si aggiungono i 6.524 addetti che, al 31 dicembre 2015, risultano impiegati nelle 2.261 startup con dipendenti: dato in aumento del 21,9% rispetto a fine settembre (1.173 unità in più).

Sotto il profilo settoriale, circa il 72% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese, in particolare produzione software e consulenza informatica (30%) e attività di R&S (15,1%). Il 18,8% opera nell’industria in senso stretto, e il 4,2% nel commercio. Sono startup innovative l’1,1% di tutte le società di capitali che forniscono servizi alle imprese, e ben il 22,9% di quelle che operano nell’attività di ricerca e sviluppo.

La Lombardia rimane la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative: 1.183, pari al 21,8% del totale. Seguono l’Emilia-Romagna con 625 (11,5%), il Lazio 548 (10,1%), il Veneto 404 (7,4%) e il Piemonte 365 (6,7%). La regione con la più elevata incidenza di startup in rapporto alle società di capitali è però il Trentino-Alto Adige: 96 startup ogni 10mila società di capitali. Al secondo posto le Marche (68), poi Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna (entrambe 57).

A livello provinciale, in termini di popolosità assoluta primeggia ancora Milano, con 802 startup (14,8% del totale). Seguono Roma con 475 (8,7%), Torino 273 (5%), Napoli 127 (3,2%) e Bologna 154 (2,8%). Superano le 100 startup anche le province di Firenze, Modena, Trento, Bari e Brescia (new entry).

Se si considera il numero di startup in rapporto al numero di società di capitali presenti nella provincia, è Trento a figurare al primo posto, con 127 startup ogni 10mila società di capitali; a seguire Trieste (121), Ancona e Ascoli (entrambe 95).

Queste e altre evidenze numeriche sono contenute nel sesto numero del report strutturale curato da Infocamere con la collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico, relativo al primo trimestre del 2016 e pubblicato quest’oggi sul sito startup.registroimprese.it: il report presenta un’ampia gamma di informazioni relative alla distribuzione settoriale e geografica delle startup innovative, al valore complessivo e medio della produzione e del capitale sociale, alla redditività e alle presenze giovanili, femminili ed estere nella compagine societaria.

Il documento alimenta la sezione statistica dedicata alle startup del sito del Ministero dello Sviluppo Economico, articolata in diversi strumenti di monitoraggio periodico dei dati prodotti dalla normativa sulle startup innovative.

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